Ieri la Banca Centrale Russa ha smentito l’ipotesi e ha anticipato che a Novembre sono state acquistate altre 600.000 once di oro.
Per la verità però il report di Societè Genrale afferma che la Banca Centrale Russa abbia cominciato a vendere oro in Dicembre, e dunque la questione rimane aperta.
La Russia attua la politica di NON esportare oro fisico e di incamerare nella sua banca centrale l’estrazione domestica del metallo prezioso, ma non è dato sapere se in alcuni periodi la Russia si rivolga al mercato internazionale per importare quantità aggiuntive di Oro.
La Russia attua la politica di NON esportare oro fisico e di incamerare nella sua banca centrale l’estrazione domestica del metallo prezioso, ma non è dato sapere se in alcuni periodi la Russia si rivolga al mercato internazionale per importare quantità aggiuntive di Oro.
Un ultima notazione, la Banca Centrale Russa ha 38.200.000 once di oro a fine Novembre 2014, ovvero:
1182 tonnellate di oro (tutte sul suo suolo)
45,7 miliardi di dollari in oro fisico al prezzo di 1197$ all’oncia
Alla luce dell’attacco bellico che ha subito la Russia oggi l’accumulo di metallo giallo potrà essere usato in due modi:
Venduto o dato in Swap per ottenere le risorse necessarie per chiudere tutti i debiti in dollari delle società statali russe (il debito pubblico russo è irrilevante, piccolissimo)
Utilizzato per costruire un sistema monetario basato sull’oro all’interno dei paesi Brics e dell’Unione Euroasiatica.
In ogni caso, oggi sappiamo che è stato un bene accumularlo e l’occidente è folle nel continuare a basare la sua stabilità monetaria sulla carta. L’Oro fisico è strategico esattamente come l’esercito è un sistema economico efficiente.
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