mercoledì 15 luglio 2015

La Cina prevede di fissare il prezzo dell'oro in Yuan!

Data la crescente importanza della Cina, sia come potenza economica che, nel mercato globale dell’oro, il Paese del Dragone ritiene suo diritto iniziare a influenzare i prezzi del mercato del metallo prezioso, determinandone direttamente le quotazioni in Renminbi.



Infatti come previsto tempo fa, la Cina punta a determinare il prezzo dell’oro in Yuan.
Shen Gang, Vice Presidente dello SGE, ha dichiarato giovedi 25 giugno al Bullion Market Forum della LBNA che “prevediamo l’introduzione di un fixing dell’oro in Renminbi, forse entro la fine del 2015”.

Shen non ha fornito ulteriori dettagli, ma fonti vicine allo SGE riferiscono che la Banca Centrale Cinese vorrebbe approvare la proposta del Vice Presidente dello SGE.

Siamo solo all’inizio di un processo che prevede tempi lunghi, che potrebbero però anche restringersi. Infatti se il fixing dell’oro in Renmimbi entrerà in vigore a fine anno, la Cina, potrebbe forzare gli acquirenti interni (e magari anche quelli stranieri) ad acquistare oro pagandolo direttamente in Yuan, rendendo il “fixing” di Londra meno rilevante. Il successo dell’iniziativa dello SGE dipenderà soprattutto dal coinvolgimento nel progetto di grandi istituzioni finanziarie mondiali, stiamo a vedere.

La volontà di determinare le quotazioni dell’oro in Yuan deve essere interpretato come un primo, grande tentativo dello SGE di incrementare la sua influenza nel mercato mondiale dell’oro.

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