Indicazioni positive anche per l’oro fisico detenuto dagli Etp (Exchange-traded products) che, secondo le statistiche elaborate dalla britannica Barclays, a gennaio ha fatto segnare un incremento 68,7 tonnellate, il dato maggiore dal settembre 2012.
Nella settimana al 27 gennaio le posizioni nette lunghe (differenza tra contratti rialzisti e ribassisti) misurate dalla Commodity Futures Trading Commission hanno messo a segno il quinto incremento consecutivo salendo a 188,9 mila contratti.
Secondo gli esperti contattati dalla London Bullion Market Association, il prezzo medio di un’oncia d’oro nel 2015 si attesterà a 1.211 dollari.
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