mercoledì 8 aprile 2015

Utilizzi dell’oro: il metallo giallo adempie a diverse funzioni

Gli utilizzi dell’oro sono molteplici e trovano campo nella monetizzazione, negli investimenti e nei consumi.

Sono vari gli utilizzi dell’oro, proprio per le sue caratteristiche.
L’oro viene usato da molti Stati come riserva monetaria: grosse quantità sono conservate nelle banche centrali come copertura delle monete e banconote circolanti. I lingotti conservati possono servire anche come garanzia, in caso di grave necessità di uno Stato, per chiedere prestiti ad altri Stati.

Una funzione dell’oro è, dunque, la sua immediata possibilità di monetizzazione: basta recarsi in banca o, meglio ancora, presso i negozi compro oro e banco metalli preziosi, per ottenere facilmente il controvalore del bene prezioso che si vuole vendere. Il prezzo, aggiornato in tempo reale attraverso il collegamento con i mercati internazionali, garantisce in pochi minuti il buon esito dell’operazione.

Una seconda funzionalità dell’oro è la possibilità di investire i risparmi. Esistono due modi di utilizzi dell’oro come investimento: l’oro fisico e l’oro finanziario.

L’oro fisico consiste nel comprare monete, lingotti, placche, gioielli e quant’altro. Per la conservazione ci sono due possibilità: darli in custodia alla banca in speciali cassette di sicurezza (tenendo presente che possono essere ritirati in qualsiasi momento) o custodirli personalmente se si dispone di posti adeguati ed opportunamente protetti per evitare eventuali furti.

Fanno parte dell’oro finanziario tutti gli strumenti di investimento, come azioni, Etc, fondi comuni di investimento,ecc.

Altri utilizzi dell’oro sono presenti nel campo dei consumi.
L’oro è usato in campo industriale (componenti elettronici, rivestimenti elettrici, ecc.), medico (otturazione dentaria, radioterapia, ecc.) e chimico.

In campo artistico la lavorazione dell’oro prevede la frequentazione di una vera e propria scuola: per realizzare gioielli e monili preziosi i maestri orafi italiani sono veri creatori che non hanno nulla da invidiare agli artisti esteri. Il settore della gioielleria italiana è tra i migliori al mondo. L’80% dell’oro estratto annualmente, viene assorbito dall’ industria orafa.

Inoltre, la richiesta di materia prima negli ultimi anni si è sviluppata soprattutto da parte dei Paesi emergenti come Cina, India e Indonesia, i quali rappresentano le aree di maggior consumo.

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